Virtual Tour 360 – Virtual Exhibition “Carla Fracci. Images 1996-2005.”_Lucia Baldini

Virtual Tour 360 – “In colors”_Giò Sparapani
30/11/2020

Carla Fracci. Immagini 1996-2005.


ESPLORA

fracci foto lucia baldini fil-min
023 fracci foto lucia baldini fili-min
029 fracci foto lucia baldini-min
103 racci foto lucia baldini -min
098 fracci foto lucia baldinifil-min
 
foto lucia baldini teatro filarmonico verona fil-min
 
 
010 Fracci foto lucia baldini -min
 

Lucia Baldini fotografa Carla Fracci

intervista all'artista

Un interessante viaggio attraverso la danza, la musica e il teatro realizzato da Lucia Baldini che per circa 12 anni ha affiancato sulle scene Carla Fracci fissando nei suoi scatti in b/n gli aspetti più sottili e raffinati del suo essere donna oltre che famosa ballerina.

Quella danza di musica omaggio alla Fracci

“In Inghilterra quando si dice Elisabetta tutti capiscono che si allude alla Regina, in Italia quando si dice Carla tutti capiscono che si allude a Carla Fracci”: così Fernanda Pivano nell’incipit della nota posta in apertura del volume “Carla Fracci. Immagini 1996-2005”. “Quando danzo il clic della macchina fotografica sa immortalare il tempo, il silenzio, il mistero”. Le parole appartengono alla regina della danza Carla Fracci. Lucia Baldini segue per dodici anni la danza della Fracci “ A guidarmi – spiega la fotografa – non è la plasticità dei corpi, o la geometria che essi creano nello spazio, o l’espressione dei volti, ma la musica”. Le immagini mostrano i movimenti e la maschera di una danzatrice-attrice che si muove in teatri popolati da scultorei corpi maschili, da ombrelli aperti, da fantasmi, da figure umane che sembrano marionette. “Lucia Baldini – prosegue Fracci – è una poetessa dell’immagine. Ha l’abilità rara di saper fotografare il silenzio, quel silenzio che nel nostro lavoro scandisce il tempo e lo spazio”. Le foto rendono giustizia alle mani della Fracci, “quelle mani, quelle mani, quelle mani…” come scrive Fernanda Pivano nel saggio introduttivo del libro – che danzano senza peso è come se guidassero i passi di una rincorsa senza fine di quella figurina da adolescente verso un mondo che conosce solo speranza e attesa di miracoli e dolcezza”. “ La mostra e il libro – continua Fracci – hanno saputo commuovermi. Nelle fotografie non ci sono soltanto io in scena, non c’è solo il mistero della mia danza. E’ ripreso anche il lavoro dei tecnici, dei costumisti, degli artigiani della scena, degli scenografi. Si tratta dunque di uno degli omaggi più importanti che ho ricevuto nel mio oltre mezzo secolo di carriera: proprio 51 anni fa infatti fui prima ballerina per Cenerentola. L’opera di Lucia Baldini mi dà la forza di continuare a fare il mio lavoro.
(Roberto Incerti – La Repubblica )


SCOPRI LA COLLEZIONE

Le opere di "CARLA FRACCI.
Immagini 1996-2005."
di LUCIA BALDINI
sono in vendita su ARTinPALACE


Follow by Email
Instagram
WhatsApp